Durante il nostro viaggio in Thailandia io e Vincenzo abbiamo avuto modo di trascorrere molto tempo in mezzo alla natura e mi sono resa conto di quanto questo ci abbia fatto bene. Abbiamo soggiornato a Phuket, precisamente nella località di Kata beach, abbiamo goduto dell’oceano caldo, visitato templi meravigliosi e fatto escursioni in barca raggiungendo le strepitose isole vicine. Ma un giorno in particolare mi ha fatto capire quanto importante sia prendersi del tempo per se stessi e trascorrerlo possibilmente nella natura: io e Vincenzo abbiamo deciso di dedicare un pomeriggio alla scoperta della natura più vera, così ci siamo recati a Kathu. In quest’articolo ti racconto cosa fare a Kathu e le due lezioni che abbiamo imparato.
Una giornata a Kathu
Kathu è un piccolo villaggio rurale che si trova a metà strada tra Phuket Town e Patong. Si tratta di un luogo poco battuto dai turisti, un luogo in cui vive la gente locale. Un luogo molto tranquillo.
Arrivati a Kathu io e Vincenzo iniziamo l’esplorazione. Passeggiamo lentamente, senza fretta. Durante la nostra passeggiata per il villaggio alcuni cani e galli ci seguono: sembra proprio che ci vogliano accompagnare! Ad un certo punto giungiamo davanti a numerosi scalini.
Saliamo? Saliamo!

Gradino dopo gradino ci inoltriamo sempre di più nella fitta vegetazione della giungla, facendo degli incontri speciali con ragni giganti. La natura qui è davvero rigogliosa, la vegetazione tropicale è di un verde brillante meraviglioso! L’aria è parecchio umida, fa davvero molto caldo, ma noi non ci fermiamo. Iniziamo a riporre la nostra attenzione ai suoni della natura viva che ci circonda: chiudiamo gli occhi e udiamo il canto degli uccellini, il suono dell’acqua che scorre..
Acqua che scorre? Eh sì, proseguendo nella nostra passeggiata arriviamo ad una piccola cascata. Ci fermiamo un attimo, respiriamo a pieni polmoni l’aria pulita ed entriamo in uno stato di completo relax ed in completa sintonia con l’Universo, uno stato in cui ansie e paure non esistono. Cellulari spenti e pochissime tracce di cemento. Solo io, il mio compagno e la Natura.

Concludere in bellezza: centro benessere immerso nel verde di Kathu
Riprendiamo la nostra passeggiata e con grande sorpresa ci ritroviamo davanti ad un centro benessere immerso nel verde.
Ne rimaniamo incantati e decidiamo di abbandonarci ad un massaggio davvero unico: sdraiati all’aria aperta nel bel mezzo della giungla, con il profumo dell’olio di cocco che viene utilizzato per massaggiarci e con sottofondo il canto degli uccelli. Un’esperienza incredibile!

Cosa fare a Kathu
Kathu è il luogo perfetto dove ritrovare la connessione con la natura. Qui puoi:
- spegnere il cellulare, respirare a pieni polmoni l’aria pulita e rilassarti ascoltando i suoni dell’acqua e degli animali;
- passeggiare nella foresta;
- fare un bagno rigenerante presso le cascate;
- concederti un massaggio unico in un centro benessere immerso nella giungla.
Cosa fare a Phuket
Kathu è la parte autentica di Phuket ed è il posto ideale dove staccare la spina dal trambusto quotidiano. Ma le cose da fare a Phuket sono davvero tantissime! Puoi goderti le sue spiagge, fare delle escursioni sulle piccole isole vicine, raggiungere il Big Buddha, visitare il Wat Chalong e Phuket Town e tanto altro. Trovi tutte le informazioni utili nel mio articolo a questo link.
Un’importante lezione sulla Natura
Il tempo trascorso nella natura mi è stato di grande aiuto per comprendere come la felicità si trovi nelle piccole cose e come basti davvero poco per sentirsi meglio. Ho provato su me stessa come immergersi nella natura, anche solo per poco tempo, abbia dei benefici su mente e corpo. Stare a contatto con la natura può abbassare il nostro livello di stress, facendoci sentire più rilassati e favorendo quindi un sonno migliore. Essere circondati da boschi, montagne o oceani può favorire la calma interiore e migliorare il benessere emotivo. Trascorrere del tempo nella natura aumenta le nostre difese immunitarie, migliora la nostra concentrazione e la nostra creatività, facendoci sviluppare anche una maggiore consapevolezza. Insomma, ritrovare la connessione con la natura che ci circonda fa sentire vivi! Questa consapevolezza incoraggia comportamenti sostenibili e rispettosi per l’ambiente: si entra quindi in un circolo d’amore, per se stessi e per tutto ciò che ci circonda.
Il valore di un semplice “grazie”
Un’altra lezione importante che ho appreso è quella che nella cultura thailandese la gratitudine è un sentimento molto profondo. Essa è la riconoscenza per un beneficio ricevuto e per questo popolo le parole non bastano per ringraziare. I thailandesi tutte le volte che vogliono dire grazie congiungono le mani portandole al petto, chinano la testa e lo fanno sempre con una disarmante spontaneità e con un sorriso. E spesso dietro a quel loro sorriso si nascondono tanti sacrifici e tanta sofferenza.
Molte tra le persone che conosco vivono in condizioni agiate e pensano che tutto sia dovuto. Danno per scontate tante cose preziose e non ritengono necessario neanche pronunciare un semplice “grazie“.
Viaggiando lontana dalle rotte turistiche mi sono ritrovata di fronte a realtà che non avevo mai preso in considerazione prima e mi sono resa conto di quanto io sia privilegiata rispetto a chi sta vivendo in condizioni di estrema povertà. Così ho imparato a ringraziare più spesso. Ho imparato ad essere grata per tutto ciò che ho e per tutto ciò che mi accade.
Un grazie che viene dal cuore, pronunciato con amore e sincerità, è in grado di fare miracoli. Può cambiare l’umore e la giornata di una persona, soprattutto se questa sta vivendo una situazione particolarmente dura e difficile. Aiuta ad avere una visione più ottimistica della vita, in quanto richiama l’attenzione su ciò che di positivo accade. La gratitudine promuove il benessere emotivo, mentale e relazionale. Essa riduce l’ansia e favorisce la gioia, riduce la depressione e aumenta la fiducia.
Dire “grazie” è semplice e liberatorio. Ognuno di noi può prendersi un momento ogni giorno per ringraziare anche delle cose più piccole.
“C’è sempre qualcosa di cui essere grati. Sii sempre riconoscente per gli affetti e le persone che già hai vicino a te. Un cuore grato ti rende felice.”
Buddha Siddhārtha Gautama
Una piccola curiosità: in Thailandese la parola “grazie” cambia in base al sesso della persona che la pronuncia. Le donne dicono Kop Khun Khaa, mentre gli uomini dicono Kop Khun Krap.
Quindi Kop Khun Khaa Thailandia per avermi fatto riscoprire l’importanza dell’essere grata!
