L’Egitto è una terra magica e ricca di storia: è la terra dei faraoni, dei geroglifici, delle mummie e delle divinità. Visitare l’Egitto è come compiere un viaggio nel tempo ed alcune tra le attrazioni che secondo me rendono unico questo straordinario Paese si trovano a Luxor.
Visitare Luxor per me e Vincenzo è stato davvero emozionante. È stato un po’ come ritrovarsi all’interno di un libro di storia, di quelli che si studiavano a scuola. È stata un’esperienza di viaggio indimenticabile.
Città di Luxor
La città di Luxor è situata sulle rive del fiume Nilo nel sud dell’Egitto, là dove sorgeva l’antica Tebe, capitale dei faraoni nel loro periodo d’oro dal XVI all’XI secolo a.C. È una città polverosa, ma molto importante dal punto di vista archeologico ed è uno dei più grandi musei a cielo aperto del mondo. Qui si trovano il Tempio di Luxor ed il maestoso Tempio di Karnak, collegati da un viale di sfingi che percorre una lunghezza di circa 30 km. È interessante sapere che questo viale è ancora oggi oggetto di scavi! Nelle sue vicinanze si trovano siti archeologici altrettanto importanti come i Colossi di Memnone, la Valle dei Re, dove si trovano le tombe dei faraoni, e la Valle delle Regine, dove invece si trovano le tombe delle regine e di alcuni principi deceduti in età infantile.
Tempio di Luxor
Il Tempio di Luxor è un grande complesso templare dedicato all’antica divinità egizia Amon: la sua superficie occupa ben 47.500 m². L’accesso al Tempio è fiancheggiato da sfingi, ovvero statue con testa umana e corpo da leone. Le sfingi erano un simbolo protettivo: esse venivano costruite per augurare al faraone una vita serena nell’aldilà e spesso raffiguravano il faraone che dovevano proteggere.

L’entrata principale del complesso templare in passato era fiancheggiata da ben sei statue colossali, alte 24 metri e raffiguranti Ramses. Oggi ne rimangono solo due e danno un’immagine ben chiara della potenza dell’epoca faraonica: sono davvero enormi!

Attraverso il portale si accede al cortile colonnato, interrotto talvolta da statue rappresentanti Ramses II, e decorato con numerosi geroglifici. I colori sono svaniti nel corso del tempo, ma prova ad immaginare come doveva essere all’epoca! Il Tempio di Luxor è certamente uno dei monumenti più affascinanti, antichi e ben conservati da cui traspare lo straordinario passato della storia egiziana.

Tempio di Karnak
Il Tempio di Karnak ha dimensioni enormi: occupa un’area complessiva di 300.000 m2 ed è uno dei templi più famosi e grandi di tutto l’Egitto! All’ingresso del tempio danno il benvenuto 40 sfingi a testa d’ariete: nell’antico Egitto simboleggiavano la robustezza fisica e l’energia fecondatrice del dio Amon-Ra, in quanto riuniva la forza del leone e l’ardore delle capre.

Nella sala si trovano 134 giganteschi pilastri organizzati in 16 file ed impreziositi da affascinanti geroglifici scolpiti nella pietra, relativi a celebrazioni religiose e commemorativi di battaglie. Un tempo anche questi geroglifici erano dipinti con colori vivaci, ma oggi sono sbiaditi. Comunque l’effetto che questa enorme costruzione produce sull’occhio umano è incredibile: io non avevo mai visto nulla di più maestoso prima e mi sono sentita così piccola!

Il Tempio di Karnak è circondato da un lago sacro, accanto a cui è posta una statua in granito rosa raffigurante uno scarabeo gigante: pare che girandoci intorno per tre volte ci si assicuri fortuna e prosperità per l’anno venturo e noi di certo non ce lo siamo fatti ripetere due volte!

La vista è ancora più suggestiva con lo spettacolo di luci e suoni al Tempio di Karnak di sera.
Prenota la tua visita guidata dei Templi di Luxor e Karnak a questo link!
Colossi di Memnone
I Colossi di Memnone sono due enormi statue di pietra realizzate oltre 3400 anni fa nella necropoli di Tebe. Le due statue gemelle facevano parte del complesso funerario eretto da Amenhotep III e lo rappresentano in posizione seduta, con le mani sulle ginocchia e lo sguardo rivolto a est, verso il fiume Nilo e verso il Sole nascente. Non vi dico che emozione ritrovarmeli davanti agli occhi!

La Valle dei Re
La Valle dei Re è un’area archeologica molto importante, qui infatti si trovano le tombe in cui sono sepolti quasi tutti faraoni. Le tombe sono scavate nella roccia di colline brulle e sono decorate con geroglifici dai colori intensi che rappresentano scene quotidiane e l’Aldilà. Sarei rimasta ore a guardare il soffitto dipinto di blu e punteggiato di giallo, a imitazione del cielo notturno! Gli antichi egizi immaginavano l’Aldilà simile alla vita terrena, per questo un tempo le loro tombe erano stracolme di tesori, peccato che furono saccheggiate nel corso dei secoli. Un luogo davvero suggestivo: mi sono sentita come in un documentario di quelli che si devono ogni tanto in televisione!
Prenota la tua escursione alla Valle dei Re e delle Regine, Colossi e Hatshepsut a questo link.
Fiume Nilo
Il Nilo è un fiume africano che scorre verso nord ed è uno dei corsi d’acqua più lunghi del mondo. Esso è famoso per la sua storia millenaria e per i siti archeologici che si trovano lungo le sue rive. Le terre fertili del Nilo furono la culla dell’antica civiltà egizia, ma il Nilo è fondamentale tutt’oggi per il popolo egiziano. Ti basta pensare che il deserto occupa più del 90% del territorio del Paese e la maggior parte degli egiziani vive nel raggio di pochi chilometri dal fiume.
Tra le città di Luxor e Assuan è possibile fare dei giri turistici su navi da crociera o meglio ancora a bordo delle feluche, le tradizionali imbarcazioni a vela di ridotte dimensioni. Un’esperienza unica e molto romantica, che non può assolutamente mancare durante un viaggio in Egitto!

Questa è anche l’alternativa più comoda per visitare gli affascinanti siti dell’antico Egitto: un vero e proprio viaggio nel tempo!

Inoltre partendo da Luxor è possibile partecipare ad un’escursione ai Templi di Abydos e Dendera, due città sulle rive del Nilo che ospitano altri bellissimi templi.

Un’esperienza particolare e senza dubbio indimenticabile è quella di osservare l’alba che illumina i templi di Luxor da una mongolfiera. Prenota qui il tuo giro in mongolfiera all’alba a Luxor per garantirti un posto.
Quando andare a Luxor
A Luxor il clima è subtropicale desertico, con inverni miti ed estati torride. Si tratta di una delle zone meno piovose del nostro pianeta, anzi si può dire che non piove praticamente quasi mai. Io e Vincenzo siamo stati a Luxor durante le vacanze di Natale e abbiamo trovato una temperatura davvero piacevole durante il giorno e un po’ più freschetta la sera. Detto questo, i mesi migliori per visitare Luxor sono quelli compresi tra ottobre ed aprile, in modo da evitare il forte caldo dei mesi estivi.
Dove dormire a Luxor
A Luxor troverai molte opzioni per dormire. Io ti consiglio di scegliere una sistemazione che si trovi in una zona comoda per visitare i siti archeologici di tuo interesse.
L’Hotel Nefertiti potrebbe essere la scelta giusta. Si tratta di una struttura davvero carina con una bella terrazza panoramica e camere confortevoli. Affacciato sull’antico tempio di Luxor ed economico.
Se è il lusso che cerchi allora dai un’occhiata a Hilton Luxor Resort & Spa, un resort 5 stelle dalle eccellenti recensioni. Per un indimenticabile soggiorno da sogno.
Assicurazione di viaggio
Il mio consiglio è quello di non partire mai senza assicurazione di viaggio. Essa offre protezione finanziaria in caso di imprevisti durante il viaggio, garantendoti una maggiore tranquillità e sicurezza
Prenota qui il tuo transfer a Luxor.
Scopri il Mar Rosso, clicca qui per Marsa Alam, clicca qui per Sharm el-Sheik.