Stone Town si trova sulla costa occidentale di Unguja, l’isola principale dell’arcipelago di Zanzibar.
Un tempo era la capitale del sultanato di Zanzibar, successivamente è diventata centro amministrativo coloniale durante l’occupazione britannica. Oggi invece è sede delle istituzioni di governo dello stato semi-autonomo di Zanzibar ed è una delle città più affascinanti di tutta l’Africa.
Una città che trasuda storia da ogni angolo, e che grazie anche alla sua architettura è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. In gran parte del XIX secolo, infatti, la sua architettura riflette la molteplicità di influenze che definiscono la cultura swahili: vi sono elementi moreschi, arabi, persiani, indiani ed europei. Una miscela di stili unica nel suo genere!
In quest’articolo ti consiglio quali sono le 7 cose più belle da vedere a Stone Town più altre informazioni utili per organizzare al meglio la tua visita in questa città dalla vibrante cultura.
Ma preparati, perché grazie al suo mix di odori, colori, rumori e sapori e grazie al suo labirinto di vicoli ricchi di case, negozi, bazar e moschee, Stone Town coinvolgerà tutti i tuoi sensi e te ne innamorerai.
1. Il Forte Arabo
Il Forte arabo, detto anche Old Fort (Vecchio Forte), è una fortificazione in pietra con alte mura merlate, che si trova proprio nel centro di Stone Town. Esso fu costruito nel XVII secolo dagli arabi del sultanato di Oman, che all’epoca controllavano Zanzibar.
Quando il Forte venne edificato, la città di Stone Town non esisteva ancora: essa infatti venne sviluppata proprio attorno al nucleo del Forte!
Nell’arco della sua storia esso ha funzionato da struttura difensiva, prigione e caserma. Oggi al suo interno si trovano piccoli negozi di artigianato locale ed un centro culturale, mentre il piazzale è adibito a teatro all’aperto.
2. I Giardini Forodhani
I Giardini Forodhani sono uno dei luoghi più suggestivi e incantevoli di tutta Stone Town! Si tratta di un’area verde pubblica che si trova lungo la costa, con vista sull’oceano Indiano e su alcuni importanti edifici storici.
Nel corso degli anni questi giardini sono diventati un punto di riferimento per la città e sono molto frequentati sia di giorno che di sera. Dopo un romantico tramonto infuocato infatti si trasformano in un vivace mercato di street food, dove poter gustare alcuni dei piatti più famosi della cucina swahili. Tra le specialità da assaggiare ci sono il samosa, pesce grigliato, il kebab e spiedini di tutti i tipi.
3. Il Mercato di Darajani
Il Mercato di Darajani è il luogo perfetto per immergersi nella cultura di Stone Town e provare cibi locali. Esso è uno dei mercati più antichi e tradizionali dell’isola e offre ai visitatori un’esperienza autentica della cultura swahili. Qui troverai una vasta gamma di prodotti, tra cui spezie, frutta e verdura, pesce, carne e molto altro.
Ma fai attenzione perchè può essere davvero molto affollato e caotico, quindi è necessario prestare attenzione ai propri effetti personali e rimanere vigili. E se decidi di acquistare qualcosa ricordati di contrattare!

4. La Casa delle Meraviglie
La Casa delle Meraviglie è uno degli edifici più imponenti di Stone Town. Viene chiamata così perché fu il primo palazzo della città ad avere la corrente elettrica, nonché il primo edificio dotato di ascensore di tutta l’Africa orientale.
Fu costruita nel 1883 e nel 1896 subì un bombardamento navale dagli inglesi e nel corso degli anni fu utilizzato come residenza dei sultani e sede del governo nel periodo coloniale. Oggi è un museo che raccoglie vari reperti della cultura swahili.
5. Il Museo del Palazzo
Il Museo del Palazzo è un palazzo costruito alla fine del XIX secolo per ospitare la famiglia reale, in origine infatti si chiamava Palazzo del Sultano.
Con la Rivoluzione venne rinominato Palazzo del Popolo, diventando un edificio ad uso del governo.
Dagli anni 90 è diventato un museo su tre piani dedicato alla famiglia reale con ricostruzione accurata delle stanze.
Esso è uno degli edifici più importanti di Stone Town ed offre l’opportunità di conoscere meglio la storia e la cultura di questa parte dell’Africa orientale.
6. La Cattedrale Anglicana
La Cattedrale Anglicana, conosciuta come la Cattedrale di Cristo, fu voluta ed edificata dal terzo vescovo di Zanzibar.
Essa ha una storia molto particolare: sorge in una piazza dove un tempo si svolgeva il mercato degli schiavi e si dice che l’altare sia stato costruito nel punto in cui gli schiavi venivano frustati. Ci è voluto qualche anno per la sua costruzione ed è stata realizzata principalmente in pietra corallina. Anche qui la storia si fa interessante: si dice infatti che la prima pietra venne posata nel giorno di Natale del 1873 e l’ultima pietra nel giorno di Natale del 1879. Venne consacrata nel 1903 e ha un valore simbolico che fa pensare agli orrori della schiavitù e celebra gli sforzi degli anglicani per la diffusione del cristianesimo in Africa.
7. Il Freddie Mercury Museum
Il Freddie Mercury Museum è un museo dedicato a Freddie Mercury, il celebre cantante dei Queen e grande icona musicale dall’energia vibrante e unica!
Il museo si trova nella casa in cui Freddie è nato nel 1946 ed in cui ha trascorso i primi anni della sua vita. Il Freddie Mercury Museum è diventato una popolare attrazione turistica a Stone Town, attirando visitatori da tutto il mondo che sono appassionati della musica dei Queen. Esso ospita una vasta collezione di oggetti personali di Freddie Mercury, tra cui fotografie, costumi, dischi e strumenti musicali. Il museo offre anche informazioni sulla vita di Mercury, dalla sua infanzia a Zanzibar alla sua carriera musicale e alla sua morte prematura nel 1991.

Escursione a Prison Island e Nakupenda da Stone Town
A soli sei chilometri da Stone Town si trovano Nakupenda e Prison Island, raggiungibili con una bella escursione in barca in giornata.
Nakupenda è una lingua di sabbia bianca in mezzo all’Oceano Indiano che scompare con l’alta marea e circondata da un’acqua cristallina. Un luogo molto romantico e suggestivo!
Prison Island invece è una piccola isola, che fu disabitata fino al 1860, quando venne trasformata dagli arabi in un luogo di detenzione per gli schiavi. Nel 1893 il Primo Ministro britannico di Zanzibar acquistò Prison Island dagli arabi e vi fece costruire una prigione. All’inizio del XX secolo con il diffondersi della febbre gialla Prison Island venne adibita a luogo di quarantena e la prigione venne convertita in ospedale.
Oggi l’isola è un punto di accoglienza di una specie di tartarughe giganti delle Seychelles: passeggiano libere nel parco e vi sono anche alcuni esemplari di 200 anni di età!
Scopri la nostra esperienza a Nakupenda e Prison Island!


Come muoversi a Stone Town
Il modo migliore di visitare Stone Town è senza dubbio a piedi attraverso le sue strette viuzze interne.
Dove soggiornare a Stone Town
Puoi scegliere di visitare Stone Town in giornata oppure puoi scegliere di soggiornare qui un paio di notti. Se sei più per la seconda opzione, dovresti dare un’occhiata a questi hotel:
- Zanzibar Serena Inn, un cinque stelle dalle eccellenti recensioni, fornito di piscina, spa e di tutti i servizi. Stupenda la vista sull’oceano Indiano e squisita la cucina del suo ristorante.
- Forodhani Park Hotel, arredato in stile zanzibarino e fornito di piscina all’aperto e di una terrazza panoramica da cui ammirare l’incantevole paesaggio.
- Tembo House Hotel, per un soggiorno da sogno vista oceano. L’ottima posizione di questa struttura ti permetterà di accedere facilmente alle strade labirintiche della città per esplorarne tutte le meraviglie.
- Hiliki House, per una sistemazione economica ma comunque carina.
Quando visitare Stone Town
Il momento migliore della giornata per visitare Stone Town è il pomeriggio, così da evitare il forte caldo e per concludere la visita di questa affascinante città ammirando un tramonto infuocato sull’oceano.

Assicurazione di viaggio
Il mio consiglio è quello di non partire mai senza assicurazione di viaggio. Essa offre protezione finanziaria in caso di imprevisti durante il viaggio, garantendoti una maggiore tranquillità e sicurezza.
Curiosità
La città di Stone Town deve il suo nome al diffuso impiego della pietra corallina locale come materiale da costruzione.
In conclusione Stone Town, con la sua architettura unica e la sua cultura vibrante, è una destinazione imperdibile per chiunque visiti Zanzibar!
Se vuoi sapere di più su storia e cucina di Zanzibar puoi leggere quest’articolo.
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