10 cose da fare a Zanzibar: ecco tutte le escursioni!

Quando si pensa a Zanzibar si pensa alle sue lunghe spiagge bianche ed al suo azzurrissimo mare, ma Zanzibar è molto di più!
Zanzibar è anche storia, profumi di spezie, sguardi, sorrisi. Si tratta di una terra colma di attrattive e le cose da fare qui sono molte.
Quindi.. Cosa fare a Zanzibar oltre a godersi le sue bellissime spiagge bianche?
In quest’articolo ti dico quali sono tutte le possibili escursioni da fare in questa splendida isola dell’Africa orientale!

Cosa fare a Zanzibar: visitare la città di Stone Town

Durante un viaggio a Zanzibar non può mancare una visita a Stone Town, magnifica capitale dell’isola! Un luogo ricco di storia e cultura, tanto da essere stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Un capolavoro a cielo aperto fatto di strette stradine, portoni in cedro scolpito, porte indiane e botteghe locali.
In questa escursione si ha modo di ammirare il Palazzo delle Meraviglie, il Forte arabo, la chiesa anglicana, la casa natale di Freddy Mercury, e di visitare Darajani, il mercato centrale di Zanzibar, un vero tripudio di voci, odori e colori!

mercato di Darajani
mercato di Darajani


Stone Town ebbe un ruolo fondamentale negli scambi commerciali e ancora oggi tra le sue stradine si notano le influenze arabe, indiane ed europee.

Si conclude la giornata con un drink in terrazza ammirando uno splendido tramonto africano sull’oceano.

Tour delle spezie

Il Tour delle spezie si tiene nell’entroterra dell’isola, in una zona rurale con piccole aziende agricole e varie piantagioni, un’immersione nella natura più vera!
Durante questo tour si passeggia tra svariate piante insieme ad una guida locale che spiega bene quali sono le proprietà benefiche, l’utilizzo in cucina e lo scopo terapeutico, di tali piante.
Alcune piante che si incontrano in questa giornata sono la noce moscata, il cardamomo, la cannella, il pepe, frutta tropicale, lo zenzero ed il “re di Zanzibar” cioè i chiodi di garofano.

noce moscata


Alla fine del tour un simpaticissimo zanzibarino si arrampica su una palma altissima cantando la tipica canzone “Jambo Bwana” e torna giù dopo aver raccolto delle noci di cocco fresco e succosissimo da farti bere!

Avventura nell’entroterra in quad e visita a un tipico villaggio locale

Il giro in quad dura mezza giornata, durante il quale si percorrono strade sterrate circondate da una fitta vegetazione.

isola di Zanzibar


Ci si sposta in gruppo e seguendo una guida locale, che vi condurrà in un tipico villaggio locale fatto di capanne di fango.
Qui vi spiegherà come si vive nel villaggio: si toccherà con mano la vera povertà.

capanne di fango


In quest’escursione si viene a contatto con zone rimaste autentiche e naturali, con i bambini in fila che si spingono per accaparrarsi biscotti. Molti di loro soffrono la fame e la sete, non hanno l’acqua corrente e la luce elettrica. I più fortunati hanno case cementate sì, ma non hanno il pavimento. Tutto ciò ha un impatto significativo sulla loro salute e sulla qualità della vita.


Ma niente ferma il loro sorriso!

Un’esperienza che mi ha toccato il cuore.

isola di Zanzibar

Escursione a Nakupenda e Prison Island

Nakupenda è un luogo molto romantico, non a caso in lingua swahili significa “ti amo“.

L’isola di Nakupenda è in realtà una sottile lingua di sabbia bianca in mezzo all’Oceano Indiano ed è chiamata anche “l’isola che non c’è“, in quanto appare e scompare a seconda delle maree!

isola di Nakupenda


Dopo una bella nuotata in queste acque così azzurre viene servito il pranzo: cucinato direttamente in spiaggia, a base di pesce fresco e frutta tropicale, da gustare all’ombra di un kanga.

isola di Nakupenda


Il tempo di scattare qualche foto..

isola di Nakupenda
isola di Nakupenda


..e si riparte alla volta di Prison Island, il cui vero nome è Changun Island, situata a pochi minuti di barca da Nakupenda.

Prison Island fu disabitata fino al 1860, quando fu trasformata dagli arabi in un luogo di detenzione per gli schiavi.
Nel 1893 l’isola venne acquistata dal Primo Ministro britannico, il quale vi fece costruire una prigione.
All’inizio del XX secolo con in corso la febbre gialla, Prison Island venne adibita a luogo di quarantena e la prigione venne usata come ospedale.

Oggi l’isola è un punto di accoglienza di una specie di tartarughe giganti provenienti dalle Seychelles: passeggiano libere mangiando rametti di foglie ed alcune di loro hanno più di 200 anni d’età!

Scopri la nostra esperienza a Nakupenda e Prison Island.

tartaruga gigante

Snorkeling all’atollo di Mnemba

Mnemba è un atollo privato con un resort di lusso ad accesso controllato, l’unica zona accessibile è la lingua di sabbia bianca che scompare con l’alta marea.
L’atollo è circondato da una vivace barriera corallina che pullula di coloratissimi pesci tropicali.. un vero paradiso per gli amanti dello snorkeling!

cosa fare a Zanzibar snorkeling
pesci tropicali


Con un pizzico di fortuna si possono avvistare anche i delfini.

Il pranzo a base di pesce fresco grigliato al momento e di frutta tropicale viene consumato sulla meravigliosa e selvaggia spiaggia di Muyuni, sorseggiando una bibita fresca ed ammirando l’orizzonte.

Scopri la nostra esperienza a Mnemba!

Cosa fare a Zanzibar: Safari blue

Quest’escursione a bordo di un dhow, tipica imbarcazione locale, è l’ideale per gli amanti del mare!
Durante il Safari blue, si esplorano vari angoli della baia di Menay, tra cui l’isola di Kwale, e si fanno varie soste per bagni e snorkeling.

Anche qui il pranzo è a base di pesce fresco e frutti tipici.

cosa fare a Zanzibar safari blu
cosa fare a Zanzibar safari blu


Nell’arco della giornata si passa anche in una laguna di mangrovie, dove è possibile tuffarsi per godere delle calde acque dell’oceano, e si fa visita ad un baobab secolare!

Altre cose da fare a Zanzibar

  • Tour di Jozani forest, la più grande riserva forestale di Zanzibar, la quale ospita i colobi rossi, una specie di scimmia in pericolo di estinzione che si può ammirare durante una passeggiata nella foresta.
  • The Rock restaurant, una vecchia capanna di pescatori trasformata in ristorante.
    Il nome è dovuto alla sua posizione, esso infatti si trova su una roccia, la quale non sempre è raggiungibile a piedi a causa delle maree: con l’alta marea bisogna far ricorso alla barca.
    Si mangia in una terrazza panoramica che si affaccia sull’Oceano Indiano: che vista mozzafiato!
  • Tour del nord, durante questa escursione si visitano le località di Kendwa e Nungwi, dove il colore dell’oceano è diverso dal resto dell’isola e dove risente meno dell’influenza delle maree.
    A Nungwi inoltre si trova il Baraka Aquarium, una piccola laguna in cui è possibile fare il bagno con le tartarughe marine.
  • Tour butterfly centre, visita ad un centro dedicato alle farfalle che svolazzano in giro.. una festa di colori accesi e variegati!

In conclusione, Zanzibar ha qualcosa da offrire per tutti i gusti e partecipare a delle escursioni rende l’esperienza più completa e indimenticabile.

Scopri la nostra prima volta nel cuore dell’Africa!

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